A Milano, la cosiddetta
mobilità dolce, in bicicletta, con pattini o per lo più a piedi e
ancora un miraggio in quanto spesso marciapiedi, incroci e
attraversamenti pedonali sono occupati da autoveicoli.
Inoltre non si e' fatto
fronte alla crescita frenetica della città e del numero di
autoveicoli che percorrono le strade. Ci sono quindi incroci
pericolosi, vie senza marciapiedi o con marciapiedi ridotti, tratti
di strade pericolosi per i pedoni, barriere architettoniche e in
generale situazioni di pericolo per le utenze deboli, che le
amministrazioni susseguitesi fino ad oggi hanno solo in minima parte
risolto.
Per avere un idea precisa
su come “bonificare” queste situazioni presenti in zona 9 abbiamo
preso contatto con i funzionari del settore pianificazione viabilità
del comune di Milano che ci hanno spiegato come vengono gestite le
segnalazioni fatte dai cittadini o dai consigli di zona riguardo ai
problemi di viabilità.
Circa ogni tre mesi tutte
le segnalazioni che hanno avuto un primo parere positivo da parte del
settore competente vengono inviate all'agenzia mobilita ambiente
territorio che ne fa una classificazione di priorità in
base al tipo
di strada (classe PGTU), al tipo di traffico, al tipo di utenza che
utilizza il tratto di via e all'incidentalità degli ultimi 5 anni.
Dopo questa
classificazione l'intervento richiesto viene eseguito se ci sono
fondi disponibili, se non ci sono altri progetti “sponsorizzati”
che passano avanti e se alla successiva classificazione (eseguita
ogni tre mesi) non ci sono segnalazioni che abbiano una più alta
priorità.
Per darvi un idea,
al momento ci sono 250 segnalazioni fatte pervenire da cittadini e
dai consigli di zona su tutta l'area di Milano. Dal consiglio di zona
9 ne abbiamo fatta pervenire una relativamente alla messa in
sicurezza del marciapiedi di via Sand utilizzato dai bambini per
andare a scuola. La classificazione trimestrale, secondo i criteri
prima citati, ha assegnato alla segnalazione la posizione numero 100
come ordine di realizzazione dell'intervento. Secondo i dati forniti
dal settore vengono effettuati una decina di interventi all'anno e
quindi la sistemazione del marciapiedi di via Sand verrà eseguita
tra una decina d'anni se, come e' probabile, non ci saranno altre
segnalazioni più importanti o “pressioni” per fare altri
interventi anche con priorità più bassa.
Abbiamo parlato fin
qui di segnalazioni fatte da cittadini o consigli di zona non su
criteri oggettivi ma secondo la sensibilità di chi fa' la
segnalazioni.
C'è poi un'altra
serie di incroci e tratti di via realmente pericolosi che nessuno ha
mai segnalato ma che dati alla mano forniti sempre dall'AMAT sono per
priorità i primi sui quali realizzare interventi. Anche su questi le
amministrazioni hanno fatto ben poco.
Esempi di questo
genere sono gli incrocio Monteceneri-Plana, Pastorelli-Cassala.
A questo proposito
abbiamo protocollato un'interrogazione per avere informazioni su
quali sono gli incroci più pericolosi in zona 9.
Per chiedere
all'amministrazione lo stanziamento di fondi e migliorare la
sicurezza dei pedoni abbiamo fatto partire una mappatura di incroci
pericolosi, attraversamenti pedonali a rischio, tratti di via
pericolosi, mancanza di marciapiedi e barriere architettoniche che
sottometteremo al settore pianificazione viabilità per una
classificazione di priorità' e per una richiesta di allocazione
fondi all'assessorato.
Qui potete fare la vostra segnalazione:
Qui potete vedere cio' che e' stato gia' mappato fin'ora: