Mercoledì al CdZ 5 si è tenuto l'incontro di presentazione del progetto WiFi, si è discusso di obiettivi, infrastrutture, problematiche; più avanti ci sarà una riunione di capigruppo in cui ognuno potrà segnalare i luoghi che vorrebbe connettere.
Immagino che la stessa cosa si farà in zona 9.
Sulla pagina http://www.youtube.com/user/Milano5stelle/videos trovate il video che Morgigno ha pubblicato dopo la serata, per chi non ha il tempo di vederselo tutto lo riassumo.
Per il 2015 il Comune vuole connettere tutta Milano e mettere i servizi in rete, sappiamo che Milano è la città più cablata al mondo, ma attualmente molti cittadini ne sono esclusi; poiché gli operatori di telefonia non si sono ancora mossi in tal senso (vuol dire che non gli conviene molto) allora il Comune ci pensa da sè.
L'idea è quella di mettere delle antennine nei quartieri, di varia potenza a seconda dei luoghi di ubicazione, collegate alla fibra ottica nel sottosuolo di cui il Comune beneficia di un contratto di utilizzo con Metroweb a costi bassissimi per 15 anni; per quanto riguarda la tecnologia utilizzata essa negli anni potrebbe evolvere verso le reti di ultima generazione quali LTE (telefonia 4G).
Il Comune vuole far partire l'iniziativa dalle periferie entro il 2012 poiché il centro gode già di alcuni punti WiFi e probabilmente altri ne verranno installati; il Comune non vuole entrare in competizione con i gestori di telecomunicazioni, ma completare la rete dove loro non hanno interesse ad arrivare ed integrare le reti eventualmente esistenti presso centri commerciali, aziende o privati (si parla di federazione di reti).
Dunque le aree da destinarsi alla rete sono gli edifici comunali e le aree esterne dove passano molte persone: giardini, piazze, parcheggi supermarket/università o altro.
La mappa che il Comune sta facendo girare per i Consigli di Zona può essere cancellata e riscritta dai consiglieri il cui parere è quasi vincolante nel senso che se il CdZ vuole la colonnina WiFi in via tal dei tali questa va fatta a meno che non ci siano problemi di natura tecnica (troppo distante dalla fibra ottica) o di salute pubblica .
Il grosso buco della questione è appunto la salute pubblica in quanto i promotori dell'iniziativa dicono che le reti son certificate, che staranno molto al di sotto delle potenze regolamentari, che eviteranno quei luoghi dove le persone potrebbero avvertire disturbi o sintomi, tutto avvalorato da ricerche di illustri scienziati superpartes di tutto il mondo che dicono che il WiFi non fa male; sembra la stessa cosa degli inceneritori: il prof. Ministro Veronesi dice che non facciano male e tutti gli vanno dietro e poi danno un sacco di soldi al suo Istituto.
Molti altri tra cui l'OMS dice che il WiFi è dannoso.
All'incontro era presente un rappresentante dell'Associazione delle Persone ElettroSensibili che ha cercato di illustrare i disturbi e i rischi dell'inquinamento elettromagnetico.
L'alternativa al WiFi potrebbe essere la fibra ottica stessa la quale va ricuperata e restituita ai milanesi.
Per chi non è molto informato sull'Elettrosmog consiglio:
Beppegrillo.it: Tumori Download http://www.youtube.com/watch?v=FVhKQdPFGZA
Report: http://www.youtube.com/watch?v=m09rcqOdWjc
prof. Levis: http://www.youtube.com/watch?v=H4RuI40Afr8
Il sogno di essere sempre connessi a costo zero e che il mondo, il lavoro e l'economia possano migliorare grazie alla rete è molto bello, e anch'io ci credo; ma il costo della salute è troppo alto rispetto ai benefici che ne possiamo ottenere.
Claudio Sasso