Incontro del 21/07 - Progetto "Accoglienza" , Bruzzano

Resoconto dell'Incontro per il Progetto "Accoglienza" 2016.

"Casa della Carità"e Parrocchia di Bruzzano , Via Acerbi 12.


Arrivo puntuale alle 9 dove faccio la conoscenza di Daniele , volontario 51enne di Bruzzano che fa parte del collettivo di volontari di questa iniziativa promossa da Casa della Carità e la parrocchia di Bruzzano  ( con supervisione del Comune e la Prefettura).

L’incontro inizia alle 21.10 
Apre la serata Don Paolo che dà il benvenuto. Il punto di partenza è la parola chiave “Accoglienza” .
Legge un passo del Vangelo
(Un minuto di preghiera con il “Padre nostro”).

Prende parola Don Virginio: la nostra è una presa di coscienza come cittadini verso un mondo per il quale siamo responsabili. È una esperienza che vale per noi e ci daremo una mano anche solo frequentandoci. 
La caritas di Como ha già ospitato 200 profughi e sono in una situazione critica. 
Molte frontiere sono chiuse (Chiasso  , Bolzano e Ventimiglia ).
L’accoglienza che abbiamo in mente si basa su due elementi : gratuità e temporaneita’.

(I pasti verranno offerti da Milano Ristorazioni). 

Parla Don Fiorenzo: stasera è come un sentirsi a casa. Questo è il terzo anno di questa esperienza.
1) Ci sarà uno staff medico di supporto.
2) Ci saranno altri volontari di Bollate ( anche se i presenti stasera sono già una settantina/ottantina). 
Non facciamo le cose di testa nostra. Lavoriamo in team. Non sobbarchiamoci il peso di una difficoltà emotiva altrui da soli. “Nessuno salva un altro da solo”.
H24 ci saranno 4/5 volontari che parlano inglese , arabo e tigrino. 

Ogni Giovedì alle 15.00 si farà un lavoro di gruppo aperto a tutti. 
Verranno segnate le disponibilità e fasce orarie dei volontari ma in generale ognuno sarà libero di partecipare come e quando vuole .
Verra’ compilato un file Excel con le disponibilità suddivise per fasce orarie. Massima necessità negli orari di colazione , pranzo e cena. Ma poi ognuno è libero di passare quando vuole  anche solo per stare in compagnia.
Tutti i lavori sono utili , umili ma importanti . Pulire le docce , Servire a tavola ecc. .
(Domani 22/07 arriveranno circa 40 uomini tra eritrei e somali).
Cinque  mediatori culturali :
Ben David – Marocco
Oussa – Ciad
Moussa – Niger
E altre due ragazze che sanno arabo e tigrino. 

Valentina e Paolo dell’ufficio stampa che curerà eventuali contatti con i media o giornalisti curiosi. 

Portiamo dentro di noi anche Competenza oltre che Solidarietà .
La domanda che vi dovete fare da stasera al primo di Settembre è : “sono riuscito a prendere il virus del volontario?” 

Precisazione importante : i profughi in generale vengono già indirizzati a questa Comunità parrocchiale dopo il filtro dell'intervento del Comune di Milano e la prefettura. Ci si occuperà anche di seguire l’iter burocratico per il loro instradamento in Europa dopo un certo tot.di giorni. 

Ore 21.40: partono interventi liberi da parte dei presenti.
Faccio una domanda a Don Fiorenzo e Don Virginio riguardo la necessità di un servizio d’ordine o di sicurezza per filtrare eventuali presenze indesiderate dei media o per sedare eventuali momenti di disagio e disguido fra gli ospitanti .
Mi viene risposto che in generale non ce n’e’ mai stato bisogno. La comunità è capace di autogestirsi e fondamentale sarà l’apporto dei mediatori culturali. 

Donazioni:
La parrocchia necessita al momento di lenzuola , e poi a seguire indumenti e qualunque tipo di oggetto utile per i bisognosi in arrivo . Se volessimo contribuire anche noi regalando vestiti e materiali di recupero siamo liberissimi di farlo e la cosa sarà molto apprezzata . 

L’incontro termina puntuale alle 22.15

Ciao
Simone