A Milano agosto significa ruspa.

Ci risiamo ! Con l'arrivo di agosto ecco che al Parco Nord compaiono le ruspe e gli scavatori.


Si, hanno detto che devono fare un'opera di "RIQUALIFICAZIONE DEL FIUME SEVESO" !

Cioè: l'Ente Parco decide che per riqualificare il fiume bisogna realizzare una passerella che dal bosco di via Aldo Moro (si, proprio via Aldo Moro, quella dove vogliono scavare la vasca di laminazione) porta al boschetto comunale di via Papa Giovanni a Bresso.

Tanto per cominciare non si capisce a chi possa servire una passerella posizionata li. Per facilitare l'accesso al parco da parte degli abitanti del quartiere di via Papa Giovanni ? No ! ci sono già due accessi nel giro di 200 mt. Per permettere ai frequentatori del parco di accedere al parchetto comunale di Bresso ? Umm... alquanto improbabile.
Altra stranezza, il fatto che le dimensioni di questa opera sono dimensionate più per veicoli a quattro ruote che per biciclette. La risposta dei tecnici è: "perché così possono transitare i mezzi delle GEV "(Guardie Ecologiche Volontarie). Ma che cavolo ci vanno a fare le GEV nel parchetto comunale di Bresso ?

Insomma, troppe stranezze intorno a questo ennesimo abbattimento di alberi per far spazio ad un'opera che non risulta essere voluta da nessun cittadino, bressese e tantomeno milanese.
E allora ? chi la vuole ? E perché ? E perché la si inizia proprio in agosto quando tante persone sono via ? Riqualificazione del fiume ? Per me riqualificare il Seveso significa risolvere il problema causato dalle centinaia di scarichi abusivi, non fare un'inutile passerella. Oppure sistemare gli argini, non distruggere la vegetazione che li mantiene integri.

E poi... l'Ente Parco si lamenta perché non ha i fondi necessari per la normale manutenzione e spende soldi pubblici per opere simili? Tranquilli: si vocifera che i fondi arrivino da AIPO !
AIPO ? AIPO stanzia fondi per una passerella ? Mah ! la faccenda è sempre più incomprensibile.

Buona estate a tutti.


Foto del Parco da via Aldo Moro


Uno dei tronchi degli alberi già abbattuti (per gli operai solo qualche arbusto)