27 Gennaio - Memoria


27 Gennaio - Memoria

Ogni 27 Gennaio c'è un mondo intorno che vorrebbe trovare ciò che più desidera , la "riconciliazione" con sé stesso e con certi errori che purtroppo ritornano a riconferma di quanto il tempo dell'uomo sia ciclico.

C'è un giorno dove la Memoria torna con una duplice valenza. Quella più forte di un dolore che non si cancella davanti a tanti fotogrammi di una storia fatta di pigiami a righe,corpi denutriti ed occhi spenti. E c'è poi quella di una memoria ancora più difficile ma profonda e consolatoria del ricordo di tanti affetti e antenati che non torneranno più,  ma indipendentemente da uno sguardo laico o di fede, esistono ancora nella ricorrenza di questa assenza. 
Difficile che il mondo trovi la forza di un perdono verso se stesso e la propria miseria. Ma allora è proprio una giornata come questa che fa sì che la memoria diventi "promemoria". 

 Che certi errori per quanto duri non saranno reiterati. E che persone , momenti e cose che non vediamo non se ne sono realmente andate se trovano spazio dentro di noi in un semplice atto di volontà che dice :

#iomiricordodite






News dal Comune , Seduta del 19/01/17

A2A  -  "Maggioranza di cosa ?"

Consiglio Comunale di Milano del 19/01/17 .
Ore 21.25 si vota l'Emendamento nr. 58 della Delibera nr.26 del patto parasociale tra il Comune di Milano ed il Comune di Brescia in merito alla partecipazione detenuta nella società A2A S.p.A
In sostanza si sta permettendo una revisione del numero delle azioni della società con una modifica sostanziale del suddetto patto che permette la vendita di parte delle azioni e l'eliminazione dell'accordo di vendita congiunta.
L'emendamento nr.58 è decisamente basilare perché prevede che il patto parasociale venga aperto a Pubbliche Amministrazioni,  Enti pubblici al fine di preservare la "natura pubblica" nella sua predominanza.

E la maggioranza (di sinistra?) cosa fa? Puntualmente vota contro dopo la bocciatura puntuale di una Giunta che si limita solo a dire "respinto" . Senza motivazioni. Senza spiegazioni. Per una delibera così importante che incide nelle casse di uno dei Comuni più importanti d'Italia.

Dove è finita la Sinistra?  Si lo so che non esiste più da tempo....ma allora questa maggioranza cos'è?  Cosa rappresenta?  Questa è la maggioranza che difende  i beni pubblici? La maggioranza che vorrebbe votare stasera di fretta e furia una delibera per passare in sordina senza l'occhio indiscreto dei giornalisti che hanno già abbandonato l'aula?
Che la politica locale fosse dura lo sapevamo. Ma assistere ad una truffa con presa in giro aggravata per favore no.
Fare opposizione diventa una questione non solo di ruolo, ma una questione di onore e di rispetto da pretendere.
Stiamo entrando in una nuova fase. Quella della intransigenza più forte.

"La caduta degli (pseudo) dei e il cambio di passo..." / (5 Dicembre 2016)

















"La caduta degli (pseudo) dei e il cambio di passo..."
Voci in festa dalla punta al tacco dello stivale. Eh no, vi sbagliate: non ha appena finito di giocare la nazionale di calcio.
Ma il senso di vittoria è praticamente lo stesso. Ha vinto l'Italia. Ha vinto la Democrazia. Ma soprattutto contro ogni pronostico ha vinto la gente e la Partecipazione. Dopo troppe tornate in cui il partito degli astenuti riusciva sempre a imporsi in una continua guerra fra Montecchi e Capuleti del popolo italiano, il Referendum termina con un verdetto che definire schiacciante è un eufemismo.
Il fronte del NO tocca quasi il 60% mentre il fronte governativo rimane privo di voce. È la caduta di chi ha pensato troppo in grande ma senza fare i conti con una perfezione che non è di questo mondo.
È la caduta degli pseudo dei di una sinistra in cui Renzi non riconferma il suo consenso e si autorottama con un harakiri che molto probabilmente resterà nella storia.
Perché quando decidi di guardare il mondo dall'alto, o sei un Dio e sei convinto della tua invincibilità o forse sei solo un uomo che ha deciso di giocare a poker con la scusa crudele di "circonvenzione di incapace". Ma stavolta è il popolo che non si fa bluffare. Nemmeno davanti a una campagna senza esclusione di colpi bassi, lettere recapitate a casa ed SMS inviati in extremis per un Sì.
Il popolo reagisce e dimostra come in Italia ci siano ancora forme di vita.
Il MoVimento adesso torna a sorridere e guardare il futuro tra un sospiro di riposo da una campagna di fatica e un ottimismo di chi non dorme sugli allori. Di Battista invita a smettere di accostare la tanto agognata parola
"antipolitica" alle cinque stelle, che adesso sembrano brillare di più.
Brillano verso un cambio di passo. Finisce definitivamente l'era della protesta. Anche se già cominciata, viene sancita l'era della proposta.
Una nuova legge elettorale da subito e un nuovo lavoro sulla squadra che porterà i cittadini in Parlamento. Movimento verso una proiezione futura che si gioca già dalle prime ore di questo mattino dove non ci sarà il tempo di dormire sugli allori di questo successo voluto da tutti. Dal Comitato del No alle forze dell'opposizione e le rappresaglie di una sinistra sempre più frastagliata.
Che sia l'inizio di un nuovo disegno politico globale. Ma soprattutto una ripartenza del popolo italiano che vince la prova d'orgoglio e regala la lezione di vita più importante. Quella in cui la superbia non paga e che certe scelte partono veramente dal basso.
Scelte che adesso siamo chiamati tutti a fare, nessuno escluso, mentre intanto continuano all'orizzonte gli echi di vittoria, tra la caduta degli (pseudo) dei e un cambio di passo da fare. Da fare subito.
Bentornata e... buon lavoro Italia!


News dal Comune   -  Seduta del 21/11/2016  ,  ore 16:00



Omnimilano-CONSIGLIO COMUNALE, M5S: SÌ A NOSTRA MOZIONE PER REGISTRO PROPRIETARI BICI
(OMNIMILANO) Milano, 21 NOV - "Oggi il Consiglio Comunale ha approvato la mozione del MoVimento 5 Stelle per l'istituzione di un registro cittadino dei proprietari delle bici. Sarà poi la Commissione competente a discutere la fattibilità e il metodo migliore per attuarla dopo aver ascoltato le Associazioni dei ciclisti e la polizia locale. L'istituzione di questo registro sarà utile per prevenire i furti e per restituire ai legittimi proprietari le bici rubate ritrovate". Così il M5S in una nota. "Siamo orgogliosi che grazie al MoVimento 5 Stelle Milano diventerà un città all'avanguardia nella tutela dei ciclisti, una categoria ogni giorno presa di mira dai ladri" - ha commentato il capogruppo M5S Gianluca Corrado -. "Ci auguriamo che quest'azione sia utile a contrastare un fenomeno che è ormai dilagante e ha assunto i connotati di un' organizzazione criminale".






News dal Comune di Milano:
Giovedì 03/11/16 - Seduta di Consiglio Comunale
Cominciata la discussione sulla Delibera di indirizzo nr. 22 sul tema "Scali Ferroviari".


139 emendamenti non sono pochi ...ma lo sapevamo dall'inizio che questa sarebbe stata la prima vera materia di scontro e battaglia che molto probabilmente ci trascineremo per i prossimi mesi o anni.
E ammetto che è la prima volta che mi ritrovo a dibattere con tante persone su virgole e concetti e punti su un testo circoscritto a sole sei... pagine. Eppure da questioni millimetriche partono considerazioni che ridisegneranno migliaia di metri quadrati e andranno a condizionare la qualità di vita e abitudini di una metropoli come la nostra.
Una metropoli che continua a cambiare. Ma in che modo? Verso quali veri scopi? Verso l'idea di una nuova Dubai o Doha con oasi di grattacieli da vendere al migliore sceicco o verso una capitale delle transazioni bancarie. Porto di mare e meta di passaggio per migranti o giungla d'asfalto perennemente intasata nelle sue strade che percorriamo solo nelle ore di punta? Cos'è Milano veramente?
Quale futuro si prospetta per le famiglie , gli anziani e i ragazzi?
La verità la si gioca su sette scali come sette lunghe tappe di un cambiamento.
E adesso siamo solo alla prima da affrontare con la pazienza. Ci sarà ancora da attendere ma soprattutto "vigilare".
Per il momento davanti ci sono 139 emendamenti. ...



 
VERSO SUD ... (Palermo- Foro Italico , 24/25 Settembre)

Un anno fa esatto di ritorno da Imola lo scrissi che molto probabilmente saremmo volati verso Sud....
E così sarà questa volta. E dopo un 2016 di grandi sorprese e di un cambio di responsabilità devo ammettere che una nuova iniezione di emozioni e motivazioni ci vuole. Ammetto pero' che avrei fatto di tutto per partecipare proprio come il primo raduno gelido a Genova a cui poi è seguita l'energia del Circo Massimo a Roma , la pioggia e l'imbrunire a Imola e adesso da domani speriamo in una nuova scossa di adrenalina nella città dell'arte di passaggio fra più popoli e dove spero che tutti noi faremo risplendere ancora le cinque stelle che ci hanno guidato fino adesso.
C'è bisogno di staccare un po' per tutti quanti. Staccare almeno 48 ore dal proprio ruolo, dalla tentazione di prendersi troppo sul serio e dalle tante insidie e polemiche le quali stiamo diventando sempre più abili a domare e controllare. Staccare per riposare e ricominciare già dalla settimana prossima a combattere.
E il mio pensiero prima di una partenza va sempre a tanti amici e persone che per X motivi mancheranno a questo appuntamento. Alle stesse auguro altri cento e mille di questi eventi da rivivere assieme. Il Foro Italico è solo una tappa ma non la fine di un lungo viaggio di cui siete tutti parte integrante e indispensabile.
Che questi due giorni siano una nuova ripartenza.
Un abbraccio a cinque stelle.
"Occhi chiusi"

Ci sono giorni dove mi piacerebbe vivere in uno stato di cecità temporanea giusto per passare oltre a certe situazioni o informazioni che non fanno altro che causare imbarazzo, o comunque perdere tempo in elucubrazioni che portano sempre allo stesso punto come un cerchio. Non per disinteresse o per screditare nessun tipo di evento al quale è sempre bene esprimere una posizione. Ma quando certe discussioni diventano stagnanti è inutile necessariamente trovarne una spiegazione a tutti i costi. Ecco perché vale la pena voltare semplicemente una pagina o fare finta di non avere visto nulla.
Perché in un paese dove ci sono migliaia di problematiche appena girato l'angolo di casa nostra non vedo perché spendere minuti a criticare le momentanee defaillance di una persona che governa il comune di Roma,  o perché un ministro ci propone in modo fantascientifico una data dove esprimere le nostre capacità di "procreazione" , o forse esprimerci sul perché di satira o non satira quando una redazione di un magazine francese spara troppo sopra le righe.....
Tutti elementi paradossali di una informazione e di uno stile di vita dove non contano nemmeno i fatti o le parole pronunciate ma la sola fase successiva di un'Opinione che in questo paese siamo stati bravi a rendere "arte" o meglio "mestiere" per camparci addirittura sopra.
A volte siamo troppo disinformati. Talvolta siamo fin troppo assuefatti invece dalle stesse informazioni da non saper più discernere ciò che è utile da ciò che non lo è.
Menomale che in questi casi esiste una routine ferrea di lavoro, studio e impegni da rispettare. Altrimenti l'ozio diventerebbe il padre del vizio e delle perdite di vista e di tempo davanti a obbiettivi ben più grandi.
Vuoi ascoltare un cretino?
Vai avanti e pensa al tuo lavoro che ne hai di pagine da leggere ancora.....
Il mondo non va solo osservato...
Il mondo va sentito dentro.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar che durano il solo tempo di un caffè.......

A Milano agosto significa ruspa.

Ci risiamo ! Con l'arrivo di agosto ecco che al Parco Nord compaiono le ruspe e gli scavatori.


Si, hanno detto che devono fare un'opera di "RIQUALIFICAZIONE DEL FIUME SEVESO" !

Cioè: l'Ente Parco decide che per riqualificare il fiume bisogna realizzare una passerella che dal bosco di via Aldo Moro (si, proprio via Aldo Moro, quella dove vogliono scavare la vasca di laminazione) porta al boschetto comunale di via Papa Giovanni a Bresso.

Tanto per cominciare non si capisce a chi possa servire una passerella posizionata li. Per facilitare l'accesso al parco da parte degli abitanti del quartiere di via Papa Giovanni ? No ! ci sono già due accessi nel giro di 200 mt. Per permettere ai frequentatori del parco di accedere al parchetto comunale di Bresso ? Umm... alquanto improbabile.
Altra stranezza, il fatto che le dimensioni di questa opera sono dimensionate più per veicoli a quattro ruote che per biciclette. La risposta dei tecnici è: "perché così possono transitare i mezzi delle GEV "(Guardie Ecologiche Volontarie). Ma che cavolo ci vanno a fare le GEV nel parchetto comunale di Bresso ?

Insomma, troppe stranezze intorno a questo ennesimo abbattimento di alberi per far spazio ad un'opera che non risulta essere voluta da nessun cittadino, bressese e tantomeno milanese.
E allora ? chi la vuole ? E perché ? E perché la si inizia proprio in agosto quando tante persone sono via ? Riqualificazione del fiume ? Per me riqualificare il Seveso significa risolvere il problema causato dalle centinaia di scarichi abusivi, non fare un'inutile passerella. Oppure sistemare gli argini, non distruggere la vegetazione che li mantiene integri.

E poi... l'Ente Parco si lamenta perché non ha i fondi necessari per la normale manutenzione e spende soldi pubblici per opere simili? Tranquilli: si vocifera che i fondi arrivino da AIPO !
AIPO ? AIPO stanzia fondi per una passerella ? Mah ! la faccenda è sempre più incomprensibile.

Buona estate a tutti.


Foto del Parco da via Aldo Moro


Uno dei tronchi degli alberi già abbattuti (per gli operai solo qualche arbusto)

Incontro del 21/07 - Progetto "Accoglienza" , Bruzzano

Resoconto dell'Incontro per il Progetto "Accoglienza" 2016.

"Casa della Carità"e Parrocchia di Bruzzano , Via Acerbi 12.


Arrivo puntuale alle 9 dove faccio la conoscenza di Daniele , volontario 51enne di Bruzzano che fa parte del collettivo di volontari di questa iniziativa promossa da Casa della Carità e la parrocchia di Bruzzano  ( con supervisione del Comune e la Prefettura).

L’incontro inizia alle 21.10 
Apre la serata Don Paolo che dà il benvenuto. Il punto di partenza è la parola chiave “Accoglienza” .
Legge un passo del Vangelo
(Un minuto di preghiera con il “Padre nostro”).

Prende parola Don Virginio: la nostra è una presa di coscienza come cittadini verso un mondo per il quale siamo responsabili. È una esperienza che vale per noi e ci daremo una mano anche solo frequentandoci. 
La caritas di Como ha già ospitato 200 profughi e sono in una situazione critica. 
Molte frontiere sono chiuse (Chiasso  , Bolzano e Ventimiglia ).
L’accoglienza che abbiamo in mente si basa su due elementi : gratuità e temporaneita’.

(I pasti verranno offerti da Milano Ristorazioni). 

Parla Don Fiorenzo: stasera è come un sentirsi a casa. Questo è il terzo anno di questa esperienza.
1) Ci sarà uno staff medico di supporto.
2) Ci saranno altri volontari di Bollate ( anche se i presenti stasera sono già una settantina/ottantina). 
Non facciamo le cose di testa nostra. Lavoriamo in team. Non sobbarchiamoci il peso di una difficoltà emotiva altrui da soli. “Nessuno salva un altro da solo”.
H24 ci saranno 4/5 volontari che parlano inglese , arabo e tigrino. 

Ogni Giovedì alle 15.00 si farà un lavoro di gruppo aperto a tutti. 
Verranno segnate le disponibilità e fasce orarie dei volontari ma in generale ognuno sarà libero di partecipare come e quando vuole .
Verra’ compilato un file Excel con le disponibilità suddivise per fasce orarie. Massima necessità negli orari di colazione , pranzo e cena. Ma poi ognuno è libero di passare quando vuole  anche solo per stare in compagnia.
Tutti i lavori sono utili , umili ma importanti . Pulire le docce , Servire a tavola ecc. .
(Domani 22/07 arriveranno circa 40 uomini tra eritrei e somali).
Cinque  mediatori culturali :
Ben David – Marocco
Oussa – Ciad
Moussa – Niger
E altre due ragazze che sanno arabo e tigrino. 

Valentina e Paolo dell’ufficio stampa che curerà eventuali contatti con i media o giornalisti curiosi. 

Portiamo dentro di noi anche Competenza oltre che Solidarietà .
La domanda che vi dovete fare da stasera al primo di Settembre è : “sono riuscito a prendere il virus del volontario?” 

Precisazione importante : i profughi in generale vengono già indirizzati a questa Comunità parrocchiale dopo il filtro dell'intervento del Comune di Milano e la prefettura. Ci si occuperà anche di seguire l’iter burocratico per il loro instradamento in Europa dopo un certo tot.di giorni. 

Ore 21.40: partono interventi liberi da parte dei presenti.
Faccio una domanda a Don Fiorenzo e Don Virginio riguardo la necessità di un servizio d’ordine o di sicurezza per filtrare eventuali presenze indesiderate dei media o per sedare eventuali momenti di disagio e disguido fra gli ospitanti .
Mi viene risposto che in generale non ce n’e’ mai stato bisogno. La comunità è capace di autogestirsi e fondamentale sarà l’apporto dei mediatori culturali. 

Donazioni:
La parrocchia necessita al momento di lenzuola , e poi a seguire indumenti e qualunque tipo di oggetto utile per i bisognosi in arrivo . Se volessimo contribuire anche noi regalando vestiti e materiali di recupero siamo liberissimi di farlo e la cosa sarà molto apprezzata . 

L’incontro termina puntuale alle 22.15

Ciao
Simone